{ MahoCc |
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| | Dopo tre anni (-risata generale-) correggo la seconda cosa che ho elencato nella prima lista. La via più costosa di Milano è Via Montenapoleone dove ci sono negozi di marca, per esempio Gucci, Yves Saint Laurent, Dolce&Gabbana, Zara, Salvatore Ferragamo, ecc.. tanto avete capito no?
Percui io aggiungerei, dunque, anche Via Montenapoleone.
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Se vi state chiedendo se esiste la china town della capitale lombarda, è Via Paolo Sarpi. Dove i sudafricani (non solo, ma anche i cinesi stessi) si vanno a rifornire periodicamente per poi rivendere gli acquisti nei mercatini all'aperto.
Se vi chiedete se esiste una via popolata di soli nord-africani (e -forse- etnia medio-orientale), io vi rispondo di sì.
Ora vi scrivo un'equazione.
Chinatown : Paolo Sarpi = Africa-town : X (come si legge: chinatown sta a paolo sarpi, come africatown sta a ics)
Quindi, se via paolo sarpi è la chinatown milanese, esiste una via in cui ci sono queste persone? Quando mi pongo questa domanda, mi vengono in mente le vie dove ci sono quei negozi con le scritte arabe (io, personalmente, non le so leggere, però magari una persona che ha studiato quelle lingue lo saprà di sicuro), dove vendono carne e cibi etnici. Una di queste è Via Imbonati che continua con Via Pellegrino Rossi ed è tra la fermata della linea metropolitana gialla, Affori Centro e Dergano
I miei pensieri sono dunque che Milano è (negli ultimi dieci anni, aggiungerei) diventata oramai una città multietnica. Percui quando si va in giro, si vedono oltre agli italiani (che saranno sempre meno), cinesi, sudamericani, filippini, indonesiani, arabi, musulmani e chi ne ha più ne metta. |
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